Analysis of Così fan tutte (Atto secondo)
Lorenzo Da Ponte 1749 (Vittorio Veneto) – 1838 (New York City)
Atto secondo
Scena prima
Camera.
Fiordiligi, Dorabella e Despina.
DESPINA
Andate là, che siete
Due bizzarre ragazze!
FIORDILIGI
Oh, cospettaccio!
Cosa pretenderesti?
DESPINA
Per me nulla.
FIORDILIGI
Per chi dunque?
DESPINA
Per voi.
DORABELLA
Per noi?
DESPINA
Per voi:
Siete voi donne, o no?
FIORDILIGI
E per questo?
DESPINA
E per questo
Dovete far da donne.
DORABELLA
Cioè?
DESPINA
Trattar l'amore en bagatelle;
Le occasioni belle
Non negliger giammai; cangiar a tempo,
A tempo esser costanti;
Coquettizzar con grazia;
Prevenir la disgrazia, sì comune
A chi si fida in uomo;
Mangiar il fico e non gittare il pomo.
FIORDILIGI (fra sé)
Che diavolo!
(a Despina)
Tai cose
Falle tu, se n'hai voglia.
DESPINA
Io già le faccio.
Ma vorrei che anche voi
Per gloria del bel sesso,
Faceste un po' lo stesso. Per esemplo,
I vostri Ganimedi
Son andati alla guerra? Infin che tornano
Fate alla militare: reclutate.
DORABELLA
Il cielo ce ne guardi!
DESPINA
Eh, che noi siamo in terra, e non in cielo!
Fidatevi al mio zelo: già ché questi
Forastieri v'adorano,
Lasciatevi adorar. Son ricchi, belli,
Nobili, generosi, come fede
Fece a voi Don Alfonso; avean coraggio
Di morire per voi; questi son merti
Che sprezzar non si denno
Da giovani qual voi belle e galanti,
Che pon star senza amor, non senza amanti.
(fra sé)
Par che ci trovin gusto.
FIORDILIGI
Per Bacco, ci faresti
Far delle belle cose!
Credi tu che vogliamo
Favola diventar degli oziosi?
Ai nostri cari sposi
Credi tu che vogliam dar tal tormento?
DESPINA
E chi dice che abbiate
A far loro alcun torto?
(fra sé)
Amiche, siamo in porto!
DORABELLA
Non ti pare che sia torto bastante
Se noto si facesse
Che trattiamo costor?
DESPINA
Anche per questo
C'è un mezzo sicurissimo:
Io voglio sparger fama
Che vengono da me.
DORABELLA
Chi vuoi che il creda?
DESPINA
Oh bella! Non ha forse
Merto una cameriera
D'aver due cicisbei? Di me fidatevi.
FIORDILIGI
No, no; son troppo audaci,
Questi tuoi forastieri.
Non ebber la baldanza
Fin di chieder dei baci?
DESPINA (fra sé)
Che disgrazia!
(alle padrone)
Io posso assicurarvi
Che le cose che han fatto
Furo effetti del tossico che han preso:
Convulsioni, deliri,
Follie, vaneggiamenti.
Ma or vedrete come son discreti,
Manierosi, modesti e mansueti.
Lasciateli venir.
DORABELLA
E poi?
DESPINA
E poi...
Caspita, fate voi!
(fra sé)
L'ho detto che cadrebbero.
FIORDILIGI
Cosa dobbiamo far?
DESPINA
Quel che volete:
Siete d'ossa e di carne, o cosa siete?
N. 19 - Aria
DESPINA
Una donna a quindici anni
Dèe saper ogni gran moda,
Dove il diavolo ha la coda,
Cosa è bene e mal cos'è.
Dèe saper le maliziette
Che innamorano gli amanti,
Finger riso, finger pianti,
Inventar i bei perché.
Dèe in un momento
Dar retta a cento;
Colle pupille
Parlar con mille;
Dar speme a tutti,
Sien belli o brutti;
Saper nascondersi
Senza confondersi;
Senza arrossire
Saper mentire;
E, qual regina
Dall'alto soglio,
Col «posso e voglio»
Farsi ubbidir.
(fra sé)
Par ch'abbian gusto
Di tal dottrina.
Viva Despina
Che sa servir!
(parte)
Fiordiligi e Dorabella
FIORDILIGI
Sorella, cosa dici?
DORABELLA
Io son stordita
Dallo spirto infernal di tal ragazza.
FIORDILIGI
Ma credimi, è una pazza.
Ti par che siamo in caso
Di seguir suoi consigli?
DORABELLA
Oh, certo, se tu pigli
Pel rovescio il negozio.
FIORDILIGI
Anzi, io lo piglio
Per il suo verso dritto:
Non credi tu delitto,
Per due giovani omai promesse spose,
Il far di queste cose?
DORABELLA
Ella non dice
Che facciamo alcun mal.
FIORDILIGI
È mal che basta
Il far parlar di noi.
DORABELLA
Quando si dice
Che vengon per Despina!
FIORDILIGI
Oh, tu sei troppo
larga di coscienza! E che diran
Gli sposi nostri?
DORABELLA
Null
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---|---|
Poetic Form | |
Metre | 11 110 100 1111 1 1111 111 1 11 101 1 111 1 111 1 11 1 11 1 11 11111 1 111 1 111 1111 1 1 1 111011 011 111101 01101 111 11111 011101 111011111 111 11 01 11 11111 1 10101 11111 1100111 1111111 111 111010111 11011 1 11111 1 11110101101 1111111 11 111110 1111 10111011 1111111 111110 111111010 111110111 11 11111 1 1111 1111 1111 1111 1111 1111111 1 11111 011011 11 11010 1 1111111 11011 111 1 111 11101 1011010 1111 1 11111 1 110111 1101 11011111 1 11111 111 1111 11111 111 11 11 1011 101111 1111111 11 11 111111 1111 11 1 11 1 11 111 11 11111 1 1011 1 111 11101111101 1100 1 1010011 111111 1111110 1010111 11101 1111 1010101 1111 11011 1101 11 111 11010 11011 11 11 11 11 11010 1101 1111 101 11 111 111 101 111 1 111 1 1101 1 1011 11010111 1 11101 1111010 1111 1 110111 1111 1 11011 11111 1111 111111 11111 1 1011 1111 1 1110 11111 1 111 1111 1 1111 111111 111 1 1 |
Closest metre | Iambic trimeter |
Characters | 3,661 |
Words | 618 |
Sentences | 66 |
Stanzas | 42 |
Stanza Lengths | 2, 5, 3, 2, 2, 2, 2, 3, 2, 3, 2, 9, 5, 8, 2, 13, 7, 5, 4, 5, 2, 4, 5, 11, 2, 5, 2, 3, 1, 5, 4, 20, 3, 3, 4, 3, 6, 3, 3, 3, 4, 2 |
Lines Amount | 184 |
Letters per line (avg) | 15 |
Words per line (avg) | 3 |
Letters per stanza (avg) | 67 |
Words per stanza (avg) | 15 |
Font size:
Submitted on May 13, 2011
Modified on April 21, 2023
- 3:08 min read
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Style:MLAChicagoAPA
"Così fan tutte (Atto secondo)" Poetry.com. STANDS4 LLC, 2024. Web. 13 Jun 2024. <https://www.poetry.com/poem-analysis/43225/cos%C3%AC-fan-tutte-%28atto-secondo%29>.
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